La nostra pelle è ricoperta da centinaia di antenne,
ricettori che ci permettono di regolarci rispetto all’ambiente che ci circonda.
Questa è anche una delle basi teoriche dell’ epigenetica ( al di sopra dei
geni) , la teoria che Bruce Lipton sta già portando avanti da diversi anni.
Nel corpo umano sono presenti delle vie di
superconduttività elettrica. I fisici chiamano i meridiani cinesi “vie di
superconduttività elettrica” ed hanno scoperto che sulla nostra pelle ci sono
400 punti singolari che svolgono funzione di antenne captando i segnali
esterni.
I medici dicono che : “ se paragoniamo i geni ai
tasti di un pianoforte possiamo comprendere l’epigenetica. Questi tasti possono produrre melodie differenti a seconda di come vengono
suonati. Quando parliamo di ambiente includiamo qualsiasi evento o fenomeno
impatti con la vita di un individuo. I nostri stili di vita ricchi di
esperienze: stress, cibo, assunzione di farmaci, sostanze ecc…Il modo più
semplice per comprendere l’importanza dell’ambiente nell’influenzare
l’espressione genetica è studiare i gemelli monozigoti: cioè due individui
portatori degli stessi geni. E’ noto che i gemelli monozigoti separati alla
nascita e influenzati da ambienti e stili di vita diversi possono sviluppare
patologie diverse.” Estratto da Bollettino Medico, Ordine dei Medici di Milano.
Quindi anche i medici si sono resi conto che ogni
singolo gene può attivare migliaia di proteine a seconda degli stimoli esterni.
I geni non vanno più dunque considerati come l’unica motivazione di ciò che
succede alla nostra vita e alla nostra salute, ma in realtà è l’ambiente ad
influenzare la nostra risposta genetica e la nostra attitudine a rispondere in
un modo piuttosto che in un altro.
L’ambiente influenza dunque il nostro corpo
attraverso dei ricettori che noi tutti abbiamo e che sono in grado di captare
un segnale dall’esterno. Se il nostro inconscio ha memoria che quel segnale è
un’interferenza costruttiva, il corpo è in salute e procede tranquillamente il
flusso energetico. Se invece l’inconscio capta il segnale e lo giudica come
interferenza distruttiva, quindi debole, si crea un blocco.
Diviene per tanto fondamentale fare un’ analisi
delle nostre abitudini e dei nostri pensieri, per poter influenzare il nostro ambiente , la
sua risposta e quindi anche i nostri geni. Analisi utile a capire come questi
ultimi possano dar vita ad uno stato di benessere oppure ad una patologia.
Scopo delle biotecnologie olistiche è proprio quella
di andare a bilanciare i flussi di energia che percorrono tutto il nostro
corpo.
Durante i Corsi RQI viene spiegato come utilizzare
queste biotecnologie, i cosiddetti Q-Disc per andare a bilanciare i flussi
energetici del corpo, proprio come avviene nella medicina tradizionale cinese
attraverso l’agopuntura.
Articolo a cura di Catia Demonte