Che cos'hanno in comune Q Institute e un intrepido navigatore in barca a vela?
Semplice: entrambi dimostrano al mondo che è possibile cambiare la propria realtà (e quindi raggiungere i propri sogni) partendo da sé stessi.
Q Institute è il primo istituto al mondo nato per diffondere conoscenze e tecniche per rendersi indipendenti e felici. Promuove corsi di formazione, per rendere chiunque consapevole di come funziona DAVVERO la nostra società e per dare a tutti gli strumenti per raggiungere l'indipendenza in ogni ambito (sapere, cultura, salute, energia, denaro, cibo).
Simone Perotti è un ex quadro aziendale che, stanco dei limiti imposti dalla società e inappagato dal potere sterile dei soldi e di una pur onorevole carriera, ha deciso di cambiare vita, che per lui ha significato “voltare pagina” e “invertire la rotta”, per dare libero sfogo ai due grandi sogni che aveva nel cassetto: scrivere e navigare. Tra i suoi libri più famosi: “Adesso Basta” (oltre 100mila copie vendute) e “Ufficio di scollocamento”.
Q Istitute e Simone Perotti si sono incontrati, conosciuti e piaciuti subito.
E così Q Institute ha deciso di sostenere Simone e il suo “Progetto Mediterranea”: un viaggio in barca a vela di circa 5 anni e 20mila miglia che porterà l'avventuriero genovese e i suoi otto compagni di stiva a navigare per i tre continenti europeo, asiatico e africano seguendo il periplo del Mar Mediterraneo, del Mar Nero e del Mar Rosso settentrionale.
La barca a vela “Mediterranea” è un due alberi di 60 piedi (18 metri) a impatto zero, alimentata esclusivamente da fonti rinnovabili (solare ed eolico). Salperà da San Benedetto del Tronto il 17 maggio e porrà nel porto di Genova il suo ultimo ormeggio dopo aver fatto scalo in oltre 100 centri costieri di 29 paesi.
La spedizione ha tre onorevoli obiettivi: culturale, scientifico e nautico.
Priva di un mainsponsor, la spedizione costituisce la prima esperienza mondiale di cosailing. La sostengono, infatti, decine di persone che ne condividono le finalità e contribuiscono economicamente.
Q Institute compreso.
Il Progetto ha infatti rischiato di arenarsi prima ancora di salpare. L'11 novembre 2013 la barca è sfuggita per miracolo a una tragedia: un fortunale l’ha strappata dall’ormeggio nel Porto di San Benedetto del Tronto. «Non è affondata, grazie al cielo, come altre barche accanto a lei, ma ha riportato danni ingenti, mettendo a rischio la spedizione – racconta Simone Perotti sul sito ufficiale di Mediterranea . Un grazie di cuore va a chi, come Q Institute, nella figura di Enrico Caldari e Marco Fincati, ci ha sostenuto economicamente per riparare i danni all'imbarcazione».
Per info: www.progettomediterranea.com
www.progettomediterranea.com/GliAngelidiMediterranea/angeli.html
www.simoneperotti.com