«La medicina “ufficiale” è falsa ed è solo uno strumento di potere delle Multinazionali della Salute. Essa è incapace di curare le malattie, al massimo lenisce i sintomi apparenti spostandoli su altri organi e generando nuove malattie, che portano il paziente a un circolo vizioso di dipendenza dal sistema sanitario.»

De Pace ha visto morire un bambino di undici anni, affetto da linfoma non-Hogkin, in seguito a una terapia che prevedeva la chemio. «La letteratura internazionale parla di sopravvivenza dell'80% con i nuovi protocolli chemioterapici. Notizia molto confortante anche per me che vivevo per la prima volta da vicino questa esperienza», racconta il dottore. Che poi aggiunge: «L'equivoco nasce dal fatto che se il paziente muore dopo un mese per insufficienza renale o epatica, superinfezioni, etc provocai chiaramente dalla chemio, per la statistica non è morto di linfoma!»
Lui è il dottor Giuseppe De Pace e il suo è uno sfogo, pubblicato in una lettera aperta sul web, nato da situazioni vissute in prima persona.
Lui è il dottor Giuseppe De Pace e il suo è uno sfogo, pubblicato in una lettera aperta sul web, nato da situazioni vissute in prima persona.
Questo perché la visione della malattia “ufficiale” (che poi è più giovane di quella “alternativa”, come l'agopuntura, ad esempio, che ha oltre 5000 anni di storia) tratta il corpo come sistema biochimico, dove a ogni causa segue una conseguenza (il sintomo). Il farmaco serve quindi ad eliminare il sintomo, senza tuttavia risalire alla causa. Come dice il dottor De Pace: «Il concetto di salute non è la non-malattia, come ritiene la medicina ufficiale, ma è un perfetto equilibrio tra mente e corpo.»
In sostanza, il corpo rimane malato, ma la malattia si sposta altrove.
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Altro dato interessante: la chemio non distruggerà mai il 100% delle cellule cancerogene. Al massimo potrà eliminare dal 60% all'80% (nel più ottimistico dei casi!) delle cellule cancerogene. Il “resto” del lavoro è svolto dal nostro sistema immunitario.
Il bambino affetto da linfoma non-Hogkin morì. Egli è una delle tante vittime della medicina “ufficiale”. Infatti, secondo il Journal of the American Medical Association, le malattie iatrogene (le malattie dovute a terapie mediche) sono al terzo posto tra le cause di morte negli Stati Uniti. Più di 120.000 persone muoiono ogni anno a causa dei famosi “effetti collaterali” dei medicinali.

Questo accade proprio perché la medicina “ufficiale” agisce a livello biochimico e non a livello biofisico. Grazie alla fisica quantistica (ma i cinesi ce lo avevano insegnato già 5000 anni fa!) oggi sappiamo che tutto è energia (negli articoli di questo blog lo abbiamo spiegato più volte) e – di conseguenza – la nostra salute dipende da un corretto equilibrio energetico.
Questa è la visione olistica (e non allopatica), che vede l'uomo e ogni essere vivente nella sua totalità.
se hai un problema al ginocchio, vai dall'ortopedico.
È la stessa conclusione a cui è giunto il dottore Giuseppe De Pace, che abbandonando la medicina “ufficiale” e testando su se stesso un approccio olistico, è guarito da alcune patologie croniche semplicemente riequilibrando il proprio sistema energetico:
«Sono stato operato un anno fa di lobectomia tiroidea per ipertiroidismo (!) e condannato, come d'altronde è la regola, a prendere l'Eutirox a vita. Nonostante seguissi scrupolosamente le indicazioni datemi, continuavo a soffrire di dolori muscolari agli arti e di astenia. Ho deciso di cambiare completamente la mia alimentazione (eliminando la carne e gran parte delle proteine animali, immettendo sostanze essenziali e non raffinate, combinando bene gli alimenti), ho eliminato completamente l'Eutirox e gli altri medicinali, rivolgendomi alle sostanze naturali. Il risultato è stato la scomparsa dei dolori muscolari e la normalizzazione dei valori ematici non solo tiroidei.»
Una cosa ci piace sottolinearla sempre: il corpo è una macchina perfetta, e dentro di sé è già programmato per auto-guarirsi. A noi è sufficiente solo metterlo nelle condizioni di farlo. Intossinarlo con farmaci chimici che rischiano di disequilibrarlo ulteriormente non è l'unica soluzione e nemmeno la più economica o efficace.