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sabato 15 novembre 2014

Q Institute e Metodo RQI si affidano a SOS Utenti, associazione nazionale in difesa dei consumatori.


Q Institute è un istituto nato a San Marino con il motto "Cambiare il Mondo, Partendo da Sè", e con l’intento di “promuovere conoscenze, pratiche e tecniche che permettano alle persone di stare bene, essere indipendenti e felici, in primis nella salute, e poi in ogni ambito della vita umana”.

I suoi fondatori sono Marco Fincati (ideatore del Metodo RQI e autore del libro “RQI – Il Segreto dell’Auto-Star-Bene”) ed Enrico Caldari (ideatore del percorso “Q Life – Liberi dal Sistema” e autore del libro “Liberi dal Sistema – La Guida per Cambiare il Mondo, Partendo da Sè”, in uscita il 6 dicembre 2014), e possono già vantare oltre 100.000 fan in Italia e nel mondo, e migliaia di testimonianze sulla qualità delle conoscenze diffuse e sulle "auto-guarigioni" ottenute in particolare grazie al Metodo RQI, con la risoluzione di problematiche specifiche anche gravi, senza interventi invasivi nè uso di farmaci.

Q Institute e i suoi fondatori hanno apprezzato le attività passate e presenti di SOS Utenti – associazione nazionale in difesa dei consumatori, che si è distinta per la sua capacità di affrontare e contrastare il Sistema nelle sue derive più preoccupanti, offrendo supporto concreto alle persone comuni, impegnandosi su tematiche quali la tutela dei consumatori dall’usura bancaria e dai rischi dell’elettrosmog, oltre a nuove tematiche quali la “Sovranità individuale”.

Per questo i fondatori di Q Institute hanno deciso di mostrare il loro apprezzamento della serietà e qualità del lavoro dell’associazione riconoscendone esecutiva ogni decisione in caso di controversie con i Consumatori.
Q Institute offrirà inoltre all’associazione una serie di agevolazioni e borse di studio da offrire gratuitamente a utenti appositamente segnalati, e offrirà la possibilità a tutti gli associati SOS Utenti di ottenere gratuitamente una copia di quello che anche secondo il parere del portavoce nazionale dell’associazione rappresenta una sintesi di informazioni di grande spessore scientifico, trattate in modo concreto e semplice, per avvicinare anche le persone comuni all’indipendenza nel benessere: stiamo parlando del libro di Marco Fincati “RQI – Il Segreto dell’Auto-Star-Bene”.

Per comprendere il valore di questo grande dono, occore capire cos’è il Metodo RQI: si tratta di un insieme di tecniche e procedure semplici da imparare, senza possibili effetti collaterali, che partono dall’individuare le cause di stress in ogni aspetto della propria vita (salute, relazioni, lavoro) e poi le migliori soluzioni per risolverle. Non si tratta di cercare di ottenere “miracoli” o di affidarsi a chissà quali “terapie alternative”, ma della più evoluta ed efficace applicazione delle più recenti scoperte della fisica e della biologia, sostenute da studiosi e ricercatori come Bruce Lipton, Giuseppe Genovesi (già portavoce dell’Associazione Sos Utenti, prima dello stesso Baccile) ed Emilio Del Giudice, oltre che da conoscenze millenarie come quelle della Medicina Tradizionale Cinese, che Marco Fincati ha avuto la capacità di riunire e di rendere disponibili al grande pubblico.


Il Metodo RQI è pienamente concilibile e complementare a qualsiasi altra terapia, e sono ormai numerose anche le testimonianze di medici e terapeuti che l’hanno integrato in ogni ambito per rendere più efficaci i loro trattamenti, oltre alle numerosissime testimonianze di persone comuni che hanno imparato ad auto-applicarlo con successo, a sè e ai propri cari.

Oltre che il libro “RQI – Il Segreto dell’Auto-Star-Bene”, Q Institute promuove la diffusione di video gratuiti per divulgare le basi teoriche e pratiche del Metodo RQI, in particolare attraverso il sito "www.rqi.me - Cambierò il Mondo Partendo da Me".

Q Institute garantisce la massima qualità e assistenza nei Corsi che offre per apprendere queste conoscenze, fruibili da casa o in aula, tutti coperti dalla garanzia "100% soddisfatti o rimborsati”.  Per questo la sua attività è sottoposta all'approvazione di SOS Utenti, nell’ambito di una collaborazione volta a offrire i migliori servizi e garanzie agli utenti.


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domenica 14 settembre 2014

RQI: scoperto in Italia il segreto dell’auto-guarigione


Un metodo semplice e alla portata di tutti che unisce le antiche filosofie orientali, la fisica quantistica e la nuova biologia.
Sono ormai migliaia le autoguarigioni e le testimonianze su questo metodo rivoluzionario, alcune delle quali raccolte anche nel libro RQI. Il Segreto dell’Auto-Star-Bene: miopi che recuperano diottrie e smettono di portare gli occhiali, donne che perdono 15 chili e malati cronici non più dipendenti da farmici grazie ad acqua informazionale e alimentazione vibrazionale, malattie degenerative risolte e bloccate con le Biotecnologie Olistiche.

Laddove la medicina ufficiale non è riuscita a fare granché lavorando solo a livello biochimico, sembra siano le soluzioni innovative raccolte e insegnate da Marco Fincati ad avere la meglio.
Il Metodo RQI sta cominciando a svelare quello che della Natura ancora non conoscevamo, aprendoci al nostro incredibile potenziale di autoguarigione.

Come è nato l’RQI?
Tutto è nato dall’estro di un geniale e dibattuto 35enne veneto, Marco Fincati, già informatore scientifico per importanti aziende di prodotti fisioterapici e integratori, che un giorno, a causa di due ernie che lo affliggevano, ha cominciato a studiare e sperimentare decine e decine di tecniche, attingendo a più campi del sapere: dalle antiche filosofie orientali alla fisica quantistica, fino alla nuova biologia.
La bravura di Marco Fincati è stata quella di unire ciò che gli altri dividevano, sintetizzare ciò che altri disperdevano, semplificare ciò che altri rendevano accessibile a pochi, mettere in pratica ciò che altri avevano teorizzato: Bruce Lipton, Emilio Del Giudice, Vittorio Marchi, Salvatore Brizzi, Gregg Braden e tanti altri sono stati i suoi ispiratori.
Così è nato il Metodo RQI, acronimo di “Riequilibrio Quantico Integrato”.
Cos’è?
«Il Metodo RQI® – ci spiega Fincati – è uno strumento pratico, semplice e alla portata di tutti, per individuare le vere cause di stress e le migliori soluzioni per risolverle. Dato che lo stress è alla base della maggior parte dei problemi umani (come sostengono Bruce Lipton e l’epigenetica, nonché svariate ricerche ufficiali), è importante che ciascuno di noi, nel momento in cui si trova di fronte a un problema, capisca quale ne sia la vera causa. Agendo solo sui sintomi (come spesso si limitano a fare i farmaci), la guarigione non è affatto assicurata».
E aggiunge: «Prima di presentare il Metodo RQI al pubblico, l’ho testato su centinaia di persone e ho capito che se dieci persone avevano lo stesso problema, non sempre per tutti e dieci la soluzione era la stessa, perché alla base di un medesimo problema ci potevano essere cause diverse.
Prendiamo l’esempio di un comune mal di testa: per due persone la causa potrebbe essere una cattiva alimentazione o scarsa idratazione, per altre tre potrebbe essere uno squilibrio energetico o vibrazionale, per altre cinque potrebbe essere uno stress di origine emotiva causato da situazioni del tutto diverse tra loro».
Come funziona?
E allora come fare per capire quale sia la vera causa?
«Il 95% della nostra vita – continua Fincati – è gestita dal nostro inconscio. È la mente inconscia che si prende cura di tutte le nostre funzioni vitali, come respirare, digerire, rigenerare le cellule o rimarginare le ferite. È la nostra mente inconscia che conosce tutto ciò che riguarda la nostra salute, fisica e mentale. E allora è ovvio che dobbiamo interrogare lei per capire qualcosa di più riguardo a noi stessi».
Ecco quindi che Marco Fincati ha affinato un auto-test muscolare e delle procedure semplici da imparare, per comunicare con il proprio inconscio.
Comunicando con l’inconscio, possiamo riconoscere le vere cause dei nostri problemi e, allo stesso tempo, comprendere le migliori soluzioni per risolverli. Ai suoi corsi l’hanno imparato a fare professionisti e gente comune, bambini, adulti e anziani.
Le Soluzioni per Auto-Guarire
«La mia esperienza – aggiunge – mi ha portato a capire che le soluzioni, sebbene molteplici, possono essere classificate entro uno dei tre livelli di cui siamo costituiti: corpo fisico, flussi energetici, e vita interiore, che nel Metodo RQI corrispondono alle tre soluzioni: Materia, Energia e Spirito».
Prendiamo ancora l’esempio del mal di testa: se scopriamo che la sua causa è l’elettrosmog, sarà inutile assumere un farmaco che agisce a livello biochimico (quindi al livello della materia), mentre potrebbe essere molto più indicato cambiare semplicemente ambiente di lavoro oppure schermarsi dall’elettrosmog con delle tecniche RQI.

La soluzione sarà immediata, priva di effetti collaterali e anche più economica.

«Il vero scopo del Metodo RQI – conclude Fincati – è quello di rendere le persone indipendenti. Dico sempre ai partecipanti ai miei corsi: ciascuno di voi ha dentro di sé il potenziale necessario per Auto-Star-Bene, deve solo capire come accedervi. E non sono io il primo a dirlo. Le antiche filosofie orientali e le nuove scoperte della scienza supportano il mio pensiero.»
Impara ad applicare queste informazioni nella vita di tutti i giorni:

martedì 29 aprile 2014

Q INSTITUTE SOSTIENE MEDITERRANEA E SIMONE PEROTTI, SCRITTORE E NAVIGATORE LIBERO DAL SISTEMA

Che cos'hanno in comune Q Institute e un intrepido navigatore in barca a vela?

Semplice: entrambi dimostrano al mondo che è possibile cambiare la propria realtà (e quindi raggiungere i propri sogni) partendo da sé stessi.

Q Institute è il primo istituto al mondo nato per diffondere conoscenze e tecniche per rendersi indipendenti e felici. Promuove corsi di formazione, per rendere chiunque consapevole di come funziona DAVVERO la nostra società e per dare a tutti gli strumenti per raggiungere l'indipendenza in ogni ambito (sapere, cultura, salute, energia, denaro, cibo).

Simone Perotti è un ex quadro aziendale che, stanco dei limiti imposti dalla società e inappagato dal potere sterile dei soldi e di una pur onorevole carriera, ha deciso di cambiare vita, che per lui ha significato “voltare pagina” e “invertire la rotta”, per dare libero sfogo ai due grandi sogni che aveva nel cassetto: scrivere e navigare. Tra i suoi libri più famosi: “Adesso Basta” (oltre 100mila copie vendute) e “Ufficio di scollocamento”.

Q Istitute e Simone Perotti si sono incontrati, conosciuti e piaciuti subito.

E così Q Institute ha deciso di sostenere Simone e il suo “Progetto Mediterranea”: un viaggio in barca a vela di circa 5 anni e 20mila miglia che porterà l'avventuriero genovese e i suoi otto compagni di stiva a navigare per i tre continenti europeo, asiatico e africano seguendo il periplo del Mar Mediterraneo, del Mar Nero e del Mar Rosso settentrionale.



La barca a vela “Mediterranea” è un due alberi di 60 piedi (18 metri) a impatto zero, alimentata esclusivamente da fonti rinnovabili (solare ed eolico). Salperà da San Benedetto del Tronto il 17 maggio e porrà nel porto di Genova il suo ultimo ormeggio dopo aver fatto scalo in oltre 100 centri costieri di 29 paesi.

La spedizione ha tre onorevoli obiettivi: culturale, scientifico e nautico.

Priva di un main­sponsor, la spedizione costituisce la prima esperienza mondiale di co­sailing. La sostengono, infatti, decine di persone che ne condividono le finalità e contribuiscono economicamente.

Q Institute compreso.

Il Progetto ha infatti rischiato di arenarsi prima ancora di salpare. L'11 novembre 2013 la barca è sfuggita per miracolo a una tragedia: un fortunale l’ha strappata dall’ormeggio nel Porto di San Benedetto del Tronto. «Non è affondata, grazie al cielo, come altre barche accanto a lei, ma ha riportato danni ingenti, mettendo a rischio la spedizione – racconta Simone Perotti sul sito ufficiale di Mediterranea ­. Un grazie di cuore va a chi, come Q Institute, nella figura di Enrico Caldari e Marco Fincati, ci ha sostenuto economicamente per riparare i danni all'imbarcazione».

Per info: www.progettomediterranea.com

www.progettomediterranea.com/Gli­Angeli­di­Mediterranea/angeli.html

www.simoneperotti.com



VIDEO SHOCK: LA SOSTANZA PIU' BENEFICA PER L'UOMO NON VENDUTA IN FARMACIA

Articolo estratto dal libro "Liberi dal Sistema - La Guida per Cambiare il Mondo Partendo da Sè".

Qual è la sostanza più benefica per l'uomo? Indizi: è un sale, è naturale, è economica, non venduta in farmacia né monopolizzata dalle multinazionali e può essere usata come: digestivo, antiacido, basificante, emolliente per bagni e pediluvi, decongestionante per le vie respiratorie, anti prurito, anti irritazione per le punture di insetti... e le ultime ricerche confermano che ha una potente azione antitumorale.
Qual è la sostanza?

http://www.metodorqi.com/libro.html

Guarda il video estratto dalla conferenza del dr. Enrico Caldari “Q Life, Liberi dal Sistema”, tenutasi a San Marino.



Il percorso “Q Life Liberi dal Sistema” offre una maggiore consapevolezza su molti temi di attualità (dal mercato dei farmaci al sistema monetario, dall'accesso alle fonti di energia rinnovabile all'auto­approvvigionamento al cibo) al fine di consapevolizzare ciascuno di noi e aiutarlo a diventare davvero indipendente sotto ogni aspetto: salute, energia, cibo e denaro.

Per scoprire di cosa si tratta è possibile richiedere i video gratuiti lasciando la tua email nel form qui sotto.

IPERTENSIONE E COLESTEROLO: PATOLOGIE “SFRUTTATE” DAI MERCANTI DELLA SALUTE

Articolo estratto dal libro "Liberi dal Sistema - La Guida per Cambiare il Mondo Partendo da Sè".
 
Quale miglior forma di vendita se non quella di inculcare nel consumatore l'esigenza di un bisogno che prima non aveva?




http://www.metodorqi.com/libro.html

L'industria farmaceutica funziona esattamente così: ogni anno vengono modificati i parametri di “salute”, in modo che sempre più gente venga considerata a “rischio” di malattia. E così la vendita dei farmaci aumenta…



Nel video, il dr. Enrico Caldari, ideatore del percorso “Q Life, Liberi dal Sistema”, spiega come sono cambiati negli anni i parametri di buona salute relativi a colesterolo e ipertensione e come, di conseguenza, sempre più persone hanno ricorso all'uso di farmaci per “prevenire” una malattia che ancora non c'è.

Il percorso “Q Life Liberi dal Sistema” offre una maggiore consapevolezza su molti temi di attualità (dal mercato dei farmaci al sistema monetario, dall'accesso alle fonti di energia rinnovabile all'auto­approvvigionamento al cibo) al fine di consapevolizzare ciascuno di noi e aiutarlo a diventare davvero indipendente sotto ogni aspetto: salute, energia, cibo e denaro.

Per scoprire di cosa si tratta è possibile richiedere i video gratuiti lasciando la tua email nel form qui sotto.

giovedì 10 aprile 2014

Tutte le banche creano denaro dal nulla: documento shock della Bank of England

Articolo ispirato al libro "Liberi dal Sistema - La Guida per Cambiare il Mondo Partendo da Sè", di Enrico Caldari.
 
Lo sapevate che dal 1971 non esiste più la convertibilità del denaro in oro? Cosa significa questo?
La Banca d'Inghilterra è recentemente uscita allo scoperto attraverso un documento­ denuncia, nel quale spiega molto bene come funziona il nostro attuale sistema monetario: «I soldi non sono rappresentazione su carta di beni reali, ma sono cambiali universalmente riconosciute, vengono creati nella loro maggioranza dalle Banche Commerciali nell’atto di fare prestiti».
In sostanza, il denaro è solo un grande gioco con il quale, attraverso un sistema di prestiti di “qualcosa che non esiste”, viene creato un debito “impossibile da ripagare”, proprio perché, per ripagarlo con gli interessi, ci sarebbe bisogno di nuovo denaro (e quindi di un nuovo prestito): è un circolo vizioso, attraverso il quale il mondo della finanzia specula e guadagna sfruttando milioni di cittadini che quotidianamente usano il denaro per vivere.

Senza saperlo, tutti noi lavoriamo quotidianamente per le banche.



Ecco dunque quanto evidenziato dal bollettino della Banca d'Inghilterra: i soldi non sono rappresentazione su carta di beni reali, ma sono cambiali universalmente riconosciute; vengono creati nella loro maggioranza dalle Banche Commerciali nell’atto di fare prestiti; questi prestiti certo non possono essere erogati a piacere, per mantenere la Banca competitiva e a causa di regolamenti finalizzati a mantenere la capacità di recupero dei sistemi finanziari. Altrimenti sarebbe facile approfittarsene...

http://www.liberidalsistema.com/

Quando le banche fanno prestiti, creano denaro. Questo perché il denaro è in realtà solo una cambiale [quello che la stessa Banca d'Inghilterra chiama con l'acronimo IOU = “I owe You", "ti devo"]. Il ruolo della Banca Centrale è di controllare un ordinamento giuridico che garantisca alle banche il diritto esclusivo di creare questi “pagherò”, cioè quelli che il governo riconosce come "valuta legale" per la sua disponibilità ad accettarli come pagamento delle tasse.

http://www.liberidalsistema.com/
In teoria non c’è davvero alcun limite su quanto le banche potrebbero creare, a condizione che essi possano trovare qualcuno disposto a prenderlo in prestito. Non saranno mai alle strette, per il semplice motivo che i mutuatari, in generale, non possono prendere il denaro e metterlo sotto i materassi; in ultima analisi, tutti i soldi in prestiti bancari usciti finiranno di nuovo in qualche banca. Così, per il sistema bancario nel suo complesso, ogni prestito diventa solo un altro deposito.

Ciò significa che il vero limite alla quantità di denaro in circolazione non è quanto la banca centrale è disposta a concedere in prestiti, ma quanto governo, imprese e cittadini, sono disposti a prendere in prestito.

Ma perché la Banca d’Inghilterra improvvisamente ammette tutto questo?
È possibile che abbia capito che sia ora di dire la verità poiché, ultimamente, il sistema sta subendo delle crepe e comincia a non funzionare più troppo bene. Storicamente, la Banca d’Inghilterra ha la tendenza ad essere un capobanda, che espone posizioni radicali che alla fine diventano nuove ortodossie.
Ma non è la sola a uscire allo scoperto. Insieme a lei, ci sono tanti economisti ed esperti di sistemi monetari che stanno esponendo la verità, con l'obiettivo di cambiare l'attuale sistema in un sistema più equo, dove il denaro rappresenti semplicemente un mezzo di scambio (così come dovrebbe essere) e non un debito.



Enrico Caldari, considerato da Ben Dyson (di PositiveMoney.com) “Il più grande esperto in Italia in tema di economia e sistemi monetari”, dal 2005 tiene conferenze sul tema “Cos'è il denaro”, in Italia e all'estero. Oggi, ha creato il percorso “Q Life ­ Liberi dal Sistema”, con lo scopo di dare maggiore consapevolezza alle persone su come funzioni la nostra società (non solo la finanza, ma anche l'industria farmaceutica, l'industria alimentare e le grandi industrie dell'energia e dei trasporti...).
Se l'obiettivo è cambiare il Sistema, non possiamo fare altro che iniziare da noi stessi. E il percorso “Q­Life – Liberi dal Sistema” ci suggerisce come farlo, considerando i diversi aspetti della nostra vita: denaro, salute, fonti di energia, alimentazione.

Per scoprire come renderti Libero dal Sistema è possibile richiedere i video gratuiti lasciando la tua email nel form qui sotto.



Fonti: articolo del “The Guardian” documento originale della Bank of England

martedì 8 aprile 2014

Attenzione: tu potresti soffrire di fobia sociale!

Ti sei mai chiesto perché ogni anno nascono nuove malattie, nuovi disagi? E se non fossero altro che delle “trovate commerciali” per farci sentire malati e venderci nuovi farmaci? Hai mai sentito parlare di fobia sociale? Attenzione: se qualche volta ti sei vergognato di ballare in pubblico, probabilmente potresti soffrirne anche tu!



Se vuoi ricevere i Video Completi e Senza Censura clicca il link qui Sotto:

Q LIFE – L'effetto placebo

Perché l'industria farmaceutica investe ogni anno risorse per studiare le malattie psicosomatiche (generate dal pensiero negativo) e invece non investe per studiare gli effetti del pensiero positivo?  Perché è anti­commerciale!
Eppure tecniche antiche (lo yoga, la meditazione) e scoperte scientifiche recenti (la Nuova Biologia) ci insegnano che la nostra mente può farci guarire molto più di un farmaco. E senza effetti collaterali.

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giovedì 3 aprile 2014

RICERCA “OCCULTATA” SUL CAMPO BIOENERGETICO DEL CORPO ED EFFETTI BENEFICI DELLE BIOTECNOLOGIE OLISTICHE


Tra il 1963 e il 1966, prima di morire misteriosamente, il medico koreano Kim Bong-Han, professore di Fisiologia alla Seoul National University e direttore dell’Istituto di Ricerca sui Meridiani di Agopuntura di Pyongyang, pubblicò una serie di lavori che descrivevano una rete di connessioni completamente nuove che identificava i Punti dell’Agopuntura e i Meridiani della Medicina Tradizionale Cinese. Queste connessioni e punti non erano assimilabili ai sistemi già conosciuti (quello sanguigno e quello linfatico) e formavano un sistema di nodi e tubili completamente nuovo definito successivamente da più recenti ricerche come Primo Vascular System (PVS).

Fu un gruppo di ricercatori coreani della Seoul National University a riscoprire gli studi di Bong-Han nei primi anni 2000, portandoli all'attenzione della comunità scientifica. Quella che poteva già 40 anni prima essere una scoperta rivoluzionaria, con la morte del ricercatore coreano era infatti finita fino ad allora inspiegabilmente nel "dimenticatoio". 


La parte più interessante delle ricerche riguarda la possibilità che questo sistema di connessioni agisca come un vero e proprio sistema di trasmisione "ottico", cioè basato sul trasporto di informazioni elettromagnetiche e luminose, e in particolare dei cosiddetti "biofotoni". Essi possono essere recepiti e irradiati dalle cellule e dal DNA, ricoprendo una funzione importantissima nella regolazione delle funzioni biochimiche del corpo.

Questo conferma quindi la grande efficacia della Medicina Tradizionale Cinese e dell'agopuntura nel trattare patologie specifiche intervendendo proprio sui flussi energetici del corpo attraverso punti specifici sui Meridiani.




Oggi, le Biotecnologie Olistiche consentono a chiunque di ottenere gli stessi risultati anche senza avere tutte le competenze di un agopuntore, applicando sui meridiani specifici un semplice dispositivo, per stimolare i punti di agopuntura in maniera nuova.

Ma con un vantaggio in più: mentre l'agopuntura agisce sul campo elettrico del corpo umano, questi dispositivi agiscono sul campo informazionale, risultando spesso più potenti e non influenzabili dalle interferenze distruttive di cellulari, wi-fi, bluethooth... ai quali è invece soggetta l'agopuntura. 

Un altro vantaggio è che le biotecnologie olistiche sono spesso più rapide dell'agopuntura, in un numero molto inferiore di applicazioni. 

Una sola applicazione può essere sufficiente per fare scomparire dolori cronici o persistenti (artrite, artrosi, mal di testa, dolori meustrali...) in pochi minuti. 



Alcuni esempi di applicazioni di cui sono state raccolte testimonianze dell'efficacia:

a) per tutte le applicazioni per cui è usata l'agopuntura (secondo l'analisi effettuata dall'OMS  del 2002, e che comprende oltre 60 patologie);

b) per riequilibrare i 5 elementi;

c) per detossinare l'organismo da metalli pesanti, agenti chimici, inquinanti...

d) per aumentare i livelli di DHEA (l'ormone della “gioventù”) e ridurre i livelli di cortisolo (l'ormone dello stress)

e) per contrastare gli effetti negativi dell'elettrosmog

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martedì 1 aprile 2014

Q LIFE – Le scimmie rosse e il sistema

Sei anche tu una scimmia rossa, educata a difendere e accettare il la società in cui viviamo senza nemmeno sapere come funziona il sistema?
Oppure sei anche tu tra quelli che ha imparato a farsi domande e a darsi risposte?


Sei pronto a metterti in gioco in prima persona e a far partire da te il cambiamento per un mondo migliore?

Se Vuoi Ricevere il Video Integrale clicca il link qui sotto: